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Uso della tecnica Moiré per il controllo delle malformazioni della colonna vertebrale

2009 – 2013

Schermata di Surfacer DiaSu, software diagnostico sviluppato all'AILUN in esclusiva per Diagnostic Support (Roma). (Immagine: AILUN)
Schermata di Surfacer DiaSu, software diagnostico sviluppato all’AILUN in esclusiva per Diagnostic Support (Roma). (Immagine: AILUN)

Il progetto, coordinato dall’Ing. Janusz Kozlowski, è stato portato avanti in collaborazione con Gianstefano Monni, e aveva come scopo lo sviluppo di un sistema elettro-ottico, basato sulla tecnica Moiré, per la diagnosi di malformazioni e deformazioni ortopediche della schiena. Al termine del progetto, e in collaborazione con Main Axis, si è pervenuti alla realizzazione di un prototipo basato su un opportuno sistema ottico di proiezione e osservazione con illuminazione flash sincronizzata con la camera CCD per l’acquisizione dell’immagine. Successivamente il prodotto è stato commercializzato.

Le immagini acquisite con il sistema Surfacer rappresentano, da sinistra: la fotografia (l’aspetto naturale), la mappa di profondità a falsi colori, la curvatura media e la mappa di profondità normalizzata. Sopra le immagini sono stati indicati i principali punti diagnostici. (Immagine: AILUN)
Le immagini acquisite con il sistema Surfacer rappresentano, da sinistra: la fotografia (l’aspetto naturale), la mappa di profondità a falsi colori, la curvatura media e la mappa di profondità normalizzata. Sopra le immagini sono stati indicati i principali punti diagnostici. (Immagine: AILUN)

E’ stato inoltre realizzato e sviluppato ad hoc il software per l’analisi ortopedica dell’immagine. Successivamente, grazie ad accordi presi con la ASL di Nuoro e la Clinica Ortopedica dell’Università Cattolica di Roma è stata testata la funzionalità clinica del sistema, attraverso lo svolgimento di esami di routine su pazienti dei due Enti. Il sistema realizzato (attualmente distribuito dalla Diagnostic Support) e il relativo software sono stati presentati in vari convegni e pubblicazioni.

Successivamente alla conclusione del progetto originario, l’attività è proseguita come uno dei filoni principali di ricerca del Centro Ricerca Ottica dell’AILUN.

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