Il curriculum formativo

Completo, rigoroso e aggiornato rispetto alle frontiere degli studi manageriali, in quanto fondato sull’integrazione delle scienze comportamentali e sociali

Le esigenze di un’alta formazione manageriale moderna e innovativa
Le esigenze di un’alta formazione manageriale moderna e innovativa

L’esigenza di analisi integrata dei fenomeni economici, psicologici e sociologici, sollecitata anche dalle sfide poste dal mercato e dalla globalizzazione, ha aperto nuovi percorsi di ricerca.

Il Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione dell’Ailun si fonda su questi nuovi percorsi di ricerca e sul necessario confronto tra gli stessi e le conoscenze consolidate.

Il carattere distintivo del Master è infatti l’utilizzo di un rigoroso paradigma scientifico di integrazione delle scienze sociali, che consente di rendere evidenti le relazioni tra economia, psicologia e sociologia e che trova un decisivo punto di riferimento nell’analisi sperimentale del comportamento.

In tal modo viene realizzata una reale e innovativa interdisciplinarità, intesa come operazione di traducibilità dei linguaggi delle diverse discipline in un linguaggio scientifico unitario, che consente di superare i confini che delimitano le varie prospettive di analisi e la visione segmentata e parziale dell’uomo e della società.

La scienza dell’organizzazione
e l’integrazione delle scienze comportamentali e sociali

Nel Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione dell’Ailun, la prospettiva formativa fondata su un rigoroso paradigma di integrazione delle scienze comportamentali e sociali è orientata alla definizione di tecnologie organizzative che siano altrettanto rigorose e precise quanto le tecnologie dei processi produttivi.

L’obiettivo è quello di trasmettere agli allievi schemi conoscitivi strettamente compatibili con una professionalità manageriale moderna e di altro profilo, fondata su una base culturale di tipo scientifico applicata all’analisi dei fattori economici, psicologici e sociologici che caratterizzano l’organizzazione. In sintesi, una professionalità adatta a ricoprire i ruoli manageriali tipici di una società e di un mercato aventi una struttura complessa, globalizzata e altamente dinamica.

In questa logica, il curriculum formativo del Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione è articolato in tre aree tematiche, con riferimento allo studio delle invarianti sperimentali, razionali e normative del comportamento e alla loro operativizzazione, in termini di progettazione organizzativa, valutazione e gestione del capitale umano, analisi della performance e dei possibili scostamenti, innovazione e cambiamento organizzativo, strategie e posizionamento competitivo, ottimizzazione dei processi decisionali anche in condizioni di rischio e incertezza.

Tipologie di invarianti del comportamento

Componenti della Faculty estera 2010 raggruppati sulla base del loro apporto prevalente alla definizione delle tre tipologie di invarianti del comportamento.

La psicologia e le invarianti sperimentali del comportamento
  • Condizionamento classico e stati emotivi.
  • Condizionamento operante e processi di rinforzamento.
  • Il comportamento operante come comportamento rinforzato. L’apprendimento come comportamento operante.
  • La legge dell’effetto, i programmi di rinforzamento e la matching law.
  • Discriminazione, generalizzazione, modificazione del comportamento e controllo degli stimoli.
  • Conoscenza, innovazione e problem solving come insiemi ordinati di comportamenti operanti.
  • I comportamenti interpersonali come processi di rinforzamento sociale.
  • Le relazioni basilari tra comportamenti interpersonali: conflitto, scambio, potere e cooperazione.
  • La psicologia cognitiva e il comportamentismo radicale.

George Ainslie
Scelte intertemporali e conflitti motivazionali
Daniel J. Bernstein
Behavior Analysis: principi e tecniche
Edmund Fantino
Decision making e problem solving
Sigrid S. Glenn
Macro e meta contingenze di rinforzamento
Peter Killeen
Psicologia sperimentale: analisi statistica, modelli, teorie
Armando D.B. Machado
Analisi sperimentale del comportamento
John C. Malone
Analisi del pensiero psicologico, cognitivismo e comportamentismo
M. Jackson Marr
Modelli matematici e sistemi dinamici comportamentali
David C. Palmer
Comportamentismo radicale e fenomeni cognitivi
Howard C. Rachlin
Comportamentismo teleologico, self-control e commitment
John E.R. Staddon
Comportamentismo teorico e comportamento adattivo

L’economia e le invarianti razionali del comportamento
  • La teoria del valore e l’assiomatica dell’equilibrio economico.
  • Teoria dei giochi e comportamento economico.
  • Il paradigma macroeconomico.
  • Gli scostamenti dalle invarianti razionali
  • L’economia sperimentale e comportamentale.
  • Preferenze e giudizi in condizioni di rischio e incertezza. La prospect theory.
  • La funzione iperbolica di sconto e il self-control.
  • Le anomalie dei commons, l’organizzazione della cooperazione e i costi di transazione.
  • Il soft paternalism e l’economista come terapeuta.
  • Marketing e comportamento economico.

Michele Fratianni
Macroeconomia, economia monetaria e mercati finanziari
Herbert Gintis
Scienze comportamentali e teoria dei giochi evolutiva
John H. Kagel
Economia sperimentale e teoria dei giochi
Dražen Prelec
Psicologia, economia comportamentale e neuroeconomia
Dominick Salvatore
Microeconomia, managerial economics, mercati
Peter P. Wakker
Decision making in condizione di rischio e di incertezza

La sociologia e le invarianti normative del comportamento
  • La teoria matematica dei networks sociali.
  • Il concetto di cultura come insieme di comportamenti storicamente definiti, governati da regole.
  • Codici etici e ordinamenti giuridici. Gli ordinamenti istituzionalizzati.
  • Le organizzazioni e i ruoli che le caratterizzano. La cultura delle organizzazioni.
  • Leadership e comportamento manageriale. Le interazioni sociali nelle organizzazioni.
  • Il capitale umano e le sue tipologie.
  • Gli scostamenti dalle invarianti normative
  • Il comportamento deviante rispetto alle regole e all’esercizio dei ruoli.
  • Le componenti emotive del comportamento sociale.
  • I processi di interazione dinamica tra gruppi sociali.
  • Mercato e istituzioni.
  • Compatibilità e incompatibilità tra diverse culture e tra culture economiche e non economiche.

Howard E. Aldrich
Sociologia dell’organizzazione e networks imprenditoriali
Nicole Woolsey Biggart
Sociologia economica e organizzazione dei mercati
Ronald L. Breiger
Analisi dei social networks: aspetti teorici e operativi
Richard J. Butler
Analisi organizzativa: performance, struttura, strategia
Paul M. Hirsch
Cultura organizzativa, negoziazione e transazioni fra ruoli
Philippa E. Pattison
Modelli algebrici, networks e interazioni sociali
George Ritzer
Razionalizzazione e teoria della McDonaldizzazione
Harrison C. White
Mercati e networks: un modello socio-economico

Giulio Bolacchi è Direttore scientifico e Coordinatore didattico del Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione AILUN dal 1991. Professore di Sociologia e di Psicologia sociale, ha insegnato fino al 1998 nella Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari. E’ iscritto all’Albo degli psicologi della Sardegna.

La progettazione scientifica e le modalità di coordinamento didattico del Master internazionale in Scienza dell’Organizzazione sono realizzate in modo conforme al paradigma scientifico di integrazione delle scienze comportamentali e sociali (per una recente versione: G. Bolacchi, A new paradigm for the integration of the social sciences, in N. Innis ed., Reflections on Adaptive Behavior, MIT Press, 2008). Il paradigma è utilizzato nei vari aspetti della progettazione dei curricula formativi, della selezione della Faculty, della definizione delle metodologie didattiche e della strutturazione dell’ambiente didattico in modo tale da rendere ottimali i processi di apprendimento degli allievi.

AILUN - ALTA FORMAZIONE MANAGERIALE
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